Con l'apertura del sito web ufficiale di Tokyo Revengers, opera prodotta dall'ormai famoso Ken Wakui, è stato annunciato nel 2022 la presentazione di una mostra d'arte che interessa non solo il manga, con varie illustrazioni inedite ed esclusive, ma anche il live-action e l'adattamento animato.
L'evento, che si terrà dal 29 gennaio al 14 febbraio 2022, si terrà presso Exhibition Hall dell'edificio Weorld Import Mart a Ikebukuro Susnhine City, nella città di Tokyo.
Il costo di ingresso classico ammonta a 2.000 Yen (15,33 euro al cambio attuale)
, mentre per chi volesse ottenere di più, con la "modalità lotteria" e spendendo 4.500 Yen (34,50 euro), si avrà la possibilità non solo di partecipare all'evento, ma anche di poter vincere svariati premi e gadget commemorativi, quest'ultimi verranno svelati a breve sul sito ufficiale.
Prima di procedere con l'analisi della trama, come sempre vi ricordo che attraverso i link sottostanti è possibile dare un'occhiata alle varie news presenti sul sito:
- Top 10 anime da guardare su Amazon Prime Video (2021)
- ARIA The BENEDIZIONE: pubblicato un nuovo trailer
- Dien Bien Phu 6: in uscita il volume edito da BAO Publishing
La trama di Tokyo Revengers
Takemichi Hanagaki è un ventiseienne che non ha mai superato il trauma per la morte di Hinata Tachibana, che oltre a essere una sua grande amica era anche stata il suo vero primo amore.
Questo evento lo ha portato a non intraprendere nessun'altra relazione amorosa, e in definitiva a perdere la voglia di vivere, finendo ad alloggiare in uno stabile estremamente malmesso e a svolgere un lavoro che non sopporta.
Dopo essere stato spinto contro un treno in corsa, scopre che invece del suo decesso si è verificato un incredibile viaggio indietro nel tempo, capace di riportarlo a prima della morte di Hinata!
Lo scopo dell'esistenza di Takemichi diventa così proteggere Hinata, pur sapendo che ciò risulterà particolarmente difficile: la ragazza era stata infatti uccisa in seguito a una rappresaglia da alcuni giovani criminali, e l'unico modo per impedire il fatto è diventare più "potente" di loro.